
Sottoscritta l'ipotesi di Contratto Collettivo Quadro per la definizione dei comparti e delle aree
Il 9 gennaio 2024 L’Aran e le organizzazioni sindacali più rappresentative hanno sottoscritto l’Ipotesi di Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale (2022-2024).
Nell’accordo, propedeutico all’avvio della nuova sessione di contrattazione per i singoli comparti, si individuano le nuove aree di contrattazione collettiva (all’interno delle quali vengono elencate nel dettaglio le singole amministrazioni), che per il personale non dirigenziale sono:
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- A) Comparto delle Funzioni centrali;
- B) Comparto delle Funzioni locali;
- C) Comparto dell’Istruzione e della ricerca;
- D) Comparto della Sanità.
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Per il personale dirigenziale sono individuate le seguenti le aree di contrattazione:
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- A) Area delle Funzioni centrali;
- B) Area delle Funzioni locali;
- C) Area dell’Istruzione e della ricerca;
- D) Area della Sanità.
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Dopo la chiusura nel 2023 dei contratti del triennio 2019/2021, la nuova tornata di trattative può contare su una dotazione finanziaria di 8 miliardi inseriti nell’ultima legge di bilancio che, stando alle intenzioni del Governo, dovrebbe consentire almeno in parte il riallineamento della contrattazione nazionale e recuperare i ritardi che hanno caratterizzato la definizione degli accordi per i trienni 2019-2021 e 2016-2018.