Approfondimenti

Illegittimo l'affidamento diretto ripetuto alla stessa ditta

Illegittimo l'affidamento diretto ripetuto alla stessa ditta

Con atto del presidente del 13 settembre 2023, l'ANAC ha ribadito che è illegittimo fare affidamenti diretti sempre alla stessa ditta.

Nello specifico, è stato definito illegittimo il 'modus operandi' di un comune, inerente il servizio di recupero, trattamento e riciclo della frazione organica dei rifiuti ricorrendo sempre alla stessa azienda dal 2020 ad oggi mediante ripetuti affidamenti diretti e proroghe.

Per quanto riguarda gli affidamenti diretti, il comune ha violato il principio di rotazione degli affidamenti. Anche tenendo conto della sospensione di tale principio introdotta dalla normativa emergenziale, in vigore tra il 16 luglio 2020 e il 31 luglio 2021, emerge che la maggior parte (dieci su dodici) degli affidamenti consecutivi alla stessa impresa effettuati negli ultimi quattro anni non ricadono nell’intervallo temporale della moratoria prevista dai decreti approvati nel periodo pandemico.

Per l'ANAC, il comune ha violato anche il divieto di frazionamento previsto dal Codice Appalti.

Fino 16 luglio 2020 la soglia per gli affidamenti diretti era fissata in 40.000 euro, ma soltanto tra il 10 febbraio 2020 e il 9 luglio 2020 il Comune ha affidato in via diretta alla stessa impresa appalti per un valore complessivo pari a 60.000 euro.

Inoltre, tra l’11 aprile 2022 e il 28 marzo 2023, quando la soglia per poter affidare servizi pubblici senza procedure competitive era fissata in euro 139.000, il Comune ha affidato in via diretta alla stessa impresa commesse per un valore totale di 156.181 euro, compresa la proroga tecnica di 50.000 euro.

L'affidamento in questione non rispetta i principi di libera concorrenza e parità di trattamento che governano i contratti pubblici, con l’effetto di favorire sempre la stessa impresa che ha operato in regime di monopolio per diversi anni, non dovendo sostenere alcun confronto competitivo (ad eccezione della procedura negoziata del marzo 2021, aggiudicata alla stessa impresa).

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre informato

Compila correttamente il campo richiesto.
Compila correttamente il campo richiesto.

© 2023 Consulenze PA srls - C.F. e Partita IVA: 01273820959
Tel. ‎+39 329 064 0406 - info@cosulenzepa.it

Sito web Creativamedia.it - Tutti i diritti riservati

Privacy Policy - Cookie Policy