Il processo di bilancio degli enti locali di piccole dimensioni
Art. 1, paragrafo 9.3.3., Decreto 25 luglio 2023
Negli enti locali che all'avvio del processo di predisposizione del bilancio hanno meno di cinquanta dipendenti o la cui articolazione organizzativa non prevede distinte figure di responsabilità per l'ufficio personale, l'ufficio tecnico e l'ufficio entrate, lo schema di bilancio è predisposto dall'organo esecutivo con la collaborazione del segretario comunale e del responsabile del servizio finanziario.
Sono considerati di piccole dimensioni gli enti locali la cui struttura organizzativa non presenta un'articolazione tale da consentire l'applicazione dell'art. 153, comma 4, del TUEL, ove prevede che le previsioni di entrata e di spesa da iscriversi nel bilancio di previsione sono avanzate dai vari servizi.
Avvio del processo di predisposizione ed approvazione del bilancio
Entro il 30 settembre di ogni anno
Il Responsabile del servizio finanziario o chi ne fa le veci predispone e trasmette all'organo esecutivo e al Segretario comunale lo schema del bilancio di previsione a legislazione vigente e ad amministrazione invariata (cd. bilancio tecnico) e la documentazione di natura contabile necessaria per l'elaborazione delle previsioni di bilancio.
Entro il 15 ottobre di ogni anno
L’organo esecutivo, sulla base della documentazione trasmessa e con la collaborazione del Responsabile del servizio finanziario e, se possibile, degli uffici del Comune, definisce le previsioni di entrata e di spesa del bilancio di previsione.
Entro il 20 ottobre di ogni anno
Il Responsabili del servizio finanziario o chi ne fa le veci verifica le previsioni di bilancio ai sensi dell’art. 153, comma 4, del TUEL e le iscrive nel bilancio, determina il risultato di amministrazione presunto, predispone la versione finale del bilancio di previsione e degli allegati e trasmette all'organo esecutivo la documentazione necessaria per la delibera di approvazione del bilancio di previsione (escluso il parere dell'organo di revisione).
Entro il 15 novembre di ogni anno
- L’organo esecutivo, in attuazione dell’art. 174 del TUEL, predispone lo schema di bilancio di previsione e lo presenta all’organo consiliare unitamente agli allegati.
- Lo schema di bilancio di previsione è tramesso all’organo di revisione per il parere previsto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
- Salvo diversa disposizione regolamentare, il Segretario comunale provvede alla trasmissione al Consiglio della relazione dell’organo di revisione, che riporta il parere sullo schema del bilancio di previsione.
- Il processo di bilancio di competenza del Consiglio è articolato in due momenti successivi:
a) il primo, dedicato all’esame dello schema di bilancio predisposto dalla giunta e della relazione dell'organo di revisione,
b) il secondo, dedicato all'approvazione del bilancio.
-Entro i termini previsti dal regolamento di contabilità, i componenti dell’organo consiliare e l’organo esecutivo possono presentare emendamenti allo schema di bilancio, anche sulla base delle indicazioni presenti nella relazione che riporta il parere dell'organo di revisione sul bilancio. Le proposte di emendamento devono riportare il parere del dirigente competente per materia, del responsabile del servizio finanziario e dell'organo di revisione.
- L'eventuale emendamento presentato dall’organo esecutivo per recepire le indicazioni della relazione dell'organo di revisione sul bilancio segue il procedimento previsto per gli emendamenti allo schema di bilancio.
- In assenza di disciplina, i componenti dell'organo consiliare e l'organo esecutivo possono presentare gli emendamenti allo schema di bilancio entro i tre giorni lavorativi precedenti la discussione in Consiglio.
- In ogni caso, a seguito di variazioni del quadro normativo, nel corso del procedimento di approvazione di tali documenti, l’organo esecutivo presenta al Consiglio emendamenti allo schema di bilancio e alla nota di aggiornamento al documento unico di programmazione.
Entro il 31 dicembre di ogni anno
Il Consiglio approva il bilancio di previsione riguardante le previsioni di entrata e di spesa con riferimento almeno al triennio successivo e l'eventuale nota di aggiornamento al documento unico di programmazione.
